È stata prorogata al 12 novembre la mostra dedicata al Vermouth “Il vestito di Artemisia”. Negli spazi del cantinone del maniero di Langa tornano protagoniste le etichette da vino della Wine Labels Collection – WiLa, donate dal professor Cesare Urbani di Sirolo e la moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del WiMu di Barolo.

Come negli anni passati, la Barolo&Castles Foundation promuove quindi un’esposizione temporanea di alcuni dei preziosi pezzi dell’imponente collezione del Fondo Cesare e Maria Urbani, in un viaggio nella storia dal titolo “Il Vestito di Artemisia – Etichette da Vermouth”, che omaggia il vino aromatizzato nato nel 1786 a Torino e oggi tanto in voga soprattutto tra i giovani, utilizzato spesso anche come base per i cocktails.

Attraverso il percorso espositivo si potranno scoprire la storia e gli aneddoti più significativi di questo vino a base di erbe e piante aromatiche (l’artemisia sopra a tutte), un prodotto regale e aristocratico, che da Torino comincia subito a varcare i confini piemontesi e poi arriva in tutto il mondo. Nella mostra ecco allora le prime, semplici etichette riportanti solo il nome del vino, ancora esso stesso in fase di definizione, fino ad arrivare, nel corso del Novecento, ad esemplari complessi e ricchi di decorazioni.

Viene inoltre analizzata la trasformazione che subisce il vermouth dai primi esperimenti di Antonio Benedetto Carpano e dei liquoristi torinesi che porteranno alla sua affermazione come vino pregiato e di classe. Una sezione della mostra racconta le esportazioni del vermouth nel mondo, a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni.

Per concludere, si getta ancora uno sguardo su altri vini aromatizzati, ai quali il vermouth ha aperto la strada del successo.

La mostra “Il Vestito di Artemisia” conta una cinquantina di etichette antiche e moderne, che raccontano appunto lo sviluppo e il successo del Vermouth nel mondo, ed è visitabile negli orari di apertura del castello a ingresso gratuito.

Riepilogo orari: giovedì dalle 14.30 alle 17.30 e dal venerdì al lunedì e festivi dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 (ultima visita 16.45).